Home Attualità Fos, il futuro è nella reindustrializzazione

Fos, il futuro è nella reindustrializzazione

Arrivano buone notizie per gli operai della Fos.

Presso il ministero del Made in Italy a Roma, i rappresentanti sindacali hanno incontrato la proprietà dello stabilimento di Battipaglia e la proprietà della Jcoplastic, il gruppo Foresti, interessato a rilevare la Fos.

Alla presenza del sottosegretario Fausta Bergamotto, è stata presentata la proposta di reindustrializzazione che porterà al cambio di proprietà della Fos, con la disponibilità al mantenimento dell’occupazione di coloro che vorranno entrare a far parte del progetto.

“Guardiamo con attenzione al percorso presentato oggi per lo stabilimento Fos di Battipaglia – dicono Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil – è un primo passo che guarda al mantenimento della manifattura attraverso l’economia circolare, la giusta transizione, l’innovazione e gli investimenti, anche nelle professionalità e nelle competenze: punti centrali per un’industria del Mezzogiorno che guarda al futuro nazionale ed europeo”.

“Un percorso di reindustrializzazione – proseguono i sindacati – che guarda allo stoccaggio dell’idrogeno, alla digitalizzazione e all’interfaccia con la rete di distribuzione elettrica e alla realizzazione di manifatture legate alla produzione di elettrolizzatori. Un percorso che si inserisce adeguatamente nell’accompagnare la giusta transizione, anche da un punto sociale, con il mantenimento e il rafforzamento delle relazioni industriali”.

“Il ruolo della formazione nelle sue varie forme, indispensabile per lo sviluppo di questo progetto, pone al centro i lavoratori e le loro competenze e potrebbe rappresentare un buon esempio di efficientamento del tessuto produttivo, in un’ottica di sistema tra imprese, Parti sociali, Istituzioni territoriali e nazionali – concludono le sigle sindacali – per questo daremo il nostro contributo al raggiungimento di ogni punto del cronoprogramma presentato da Jcoplastic e vigileremo sul mantenimento dell’occupazione e della
produzione”.