Ad Agropoli dopo i furti in abitazioni e sul litorale costiero, sono due le persone arrestate.
I carabinieri della locale Stazione, diretti dal luogotenente Carmine Perillo, hanno dato esecuzione a due distinte ordinanze cautelari personali disposte dal gip del Tribunale di Vallo della Lucania su richiesta della locale Procura della Repubblica, guidata dal procuratore capo Antonio Ricci.
In carcere è così finito un pregiudicato 37enne, residente nella cittadina cilentana ed appartenente ad una nota famiglia rom della zona.
Al termine di un’articolata indagine, a carico dell’uomo sono emersi rilevanti indizi di colpevolezza in merito a diversi furti effettuati nelle auto di bagnanti e turisti nell’area di Trentova, nonché all’utilizzo di carte di credito rubate.
L’indagato è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
Agli arresti domiciliari, invece, è stato ristretto un altro pregiudicato agropolese di 50 anni, accusato di furto in appartamenti e ville private. Il ladro è stato sorpreso in flagranza di reato dai carabinieri cilentani, i quali hanno recuperato la refurtiva trafugata da un’abitazione restituendola ai legittimi proprietari.
Le indagini sono state coordinate dalla Compagnia di Agropoli, agl’ordini del capitano Fabiola Garello.