Sono ore calde per la formazione della giunta regionale della Campania targata Roberto Fico. Domani mattina è previsto l’insediamento del nuovo Consiglio regionale e l’obiettivo del Governatore è di arrivarci con i decreti di nomina degli assessori già firmati. Per Fico una domenica di lavoro: tra telefonate e contatti che andranno avanti anche nelle prossime ore, l’obiettivo è di evitare quella che sarebbe considerata una partenza in salita della sua avventura a Santa Lucia ed arrivare all’appuntamento di domani con la giunta nel cassetto, sebbene la normativa preveda un margine di altri dieci giorni dalla prima del Consiglio.
Diversi tuttavia i nodi ancora sul tappeto, mentre si avvierebbe a soluzione uno dei più spinosi: Fulvio Bonavitacola, già vicepresidente della giunta De Luca, farà parte del prossimo governo regionale.
Per lui in ballo la delega alle Attività Produttive dopo che sono rientrate le resistenze da parte di chi in maggioranza lo riteneva un profilo ingombrante invocando una discontinuità col passato. Si lavora invece sulla casella dell’assessore al Bilancio dove Fico avrebbe voluto confermare l’uscente Ettore Cinque in quota De Luca. L’indicazione di Bonavitacola richiede invece che a intestarsi la nomina del tecnico sia un’altra delle liste, a partire dalla lista Fico Presidente.
Un sacrificio indigesto a chi vorrebbe un politico in giunta. Quanto alle altre forze di maggioranza, se nel Pd sono dati per certi i nomi di Mario Casillo, vicepresidente con delega ai Trasporti, e del sindaco di Portici Enzo Cuomo, resta l’incertezza sul terzo nome. Sarà una donna ma il nome di Roberta Santaniello, accreditato nei giorni scorsi, non è più così scontato.
In Giunta entrerà per Avs un esponente dei Verdi, la co-portavoce nazionale di Europa Verde Fiorella Zabatta. Obiettivo la delega all’Agricoltura. Casella che ha chiesto per un proprio esponente anche Noi di Centro di Mastella cui Fico ha chiesto (e ottenuto) di indicare una donna.
In calo le quotazioni del coordinatore regionale di Ndc Pasquale Giuditta. Pochi dubbi in casa socialista, che propone il nome del segretario del Psi Enzo Maraio. M5s attende il sì di Gilda Sportiello, mentre Casa Riformista insiste sul nome di Tommaso Pellegrino. Sebbene Fico abbia sbarrato la strada a candidati o eletti al Consiglio regionale. Sembra chiusa invece la partita per il nuovo presidente del Consiglio regionale.
A meno di sorprese sarà l’esponente del Pd Massimiliano Manfredi, fratello del sindaco di Napoli Gaetano. In tal caso per l’altro candidato alla carica, l’avellinese Maurizio Petracca, si aprirebbero le porte per la carica di capogruppo dem.



