È stata avviata la procedura di accertamento della morte cerebrale per la 38enne rimasta gravemente ferita in un drammatico incidente stradale avvenuto lo scorso 8 giugno a Gromola di Capaccio Paestum.
La donna, residente a Trentinara insieme al compagno e alla figlia di tre anni, viaggiava a bordo di un’Audi Q5 quando, nel tardo pomeriggio di quella domenica, l’auto è uscita di strada lungo via del Sele, schiantandosi con violenza contro un albero.
Secondo una prima ricostruzione, il conducente avrebbe perso il controllo del mezzo per cause ancora da chiarire.
L’impatto è stato violentissimo: l’abitacolo si è accartocciato nella parte anteriore, intrappolando la donna. È stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco per estrarla dalle lamiere.
Soccorritori e sanitari sono intervenuti tempestivamente: la 38enne, in condizioni gravissime e politraumatizzata, è stata defibrillata, intubata e trasportata in codice rosso in eliambulanza all’ospedale “Ruggi d’Aragona” di Salerno.
Il compagno e la bambina, anche loro feriti, sono stati trasferiti all’ospedale di Battipaglia. Fortunatamente, le loro condizioni non destano preoccupazione.
Nei giorni successivi, le condizioni della donna sembravano essersi stabilizzate, ma nelle ultime ore si è verificato un improvviso e grave peggioramento.
I medici, come da protocollo, hanno avviato la procedura per l’accertamento della morte cerebrale. La famiglia, stretta nel dolore, attende l’esito definitivo, aggrappata a una flebile speranza.
Nel caso in cui venga confermata la morte cerebrale, i sanitari si confronteranno con i familiari per valutare la possibilità della donazione degli organi.
