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Il Borgo si Racconta. Italiani nel Mondo: Ritorno alle Origini

Il Borgo si Racconta. Italiani nel Mondo: Ritorno alle Origini.

Family Rooting Experience, in viaggio dal Brasile a Castelnuovo di Conza i Berardinelli suoi luoghi degli antenati emigrati all’estero. S’intitola “Family Rooting Experience” il progetto promosso da ItalyRooting Consulting per fa rivivere ai discendenti degli emigranti italiani all’estero, l’emozione del ritorno nella terra che ha dato i natali ai propri avi.

Esperienza che, nelle scorse ore, grazie alla sinergia tra associazioni, emigranti e discendenti di castelnovesi emigrati nel mondo e il Comune di Castelnuovo di Conza e all’ospitalità del sindaco Francesco Di Geronimo, ha visto l’arrivo nel piccolo comune dell’Alta Valle del Sele, della ballerina, docente di danza, coreografa e imprenditrice brasiliana, Regina Maura Berardinelli, figlia della terza generazione di castelnovesi emigrati a Rio De Janeiro, in Brasile.

L’arrivo nella terra natia della famiglia Berardinelli avvenuto giovedì 12 settembre, ha avuto il via con il momento di accoglienza in paese da parte del sindaco Francesco Di Geronimo e del vicesindaco Onorato Francione che hanno dato il benvenuto alla signora Berardinelli all’interno dell’aula consiliare di Palazzo di Città dove è avvenuto uno scambio di doni e di libri sulla storia della cittadina dell’Alta Valle del Sele.

Dopo i saluti istituzionali al Comune, la ballerina ha incontrato dei parenti appartenenti al ramo della famiglia Berardinelli e ha visitato la casa natia del nonno e i luoghi storici simbolo della cittadina salernitana distrutta dal sisma del 23 novembre 1980 e tra questi, il Parco della Memoria e la Chiesa di Santa Maria della Petrara dove la donna, accompagnata dal marito, è stata accolta dal parroco Don Giuseppe Zarra.

Emigrato dalla sua terra natia alla ricerca di fortuna e di lavoro, Felice Berardinelli lasciò il suo paese intorno alla fine del ‘1800 e si traferì in Brasile dove si sposò ed ebbe sei figli tra cui, il padre di Regina Maura, Rodolfo Berardinelli, quest’ultimo direttore di una importante compagnia assicurativa brasiliana e benefattore della Chiesa e volontario per i poveri e gli ammalati tanto che le sue opere di carità ottennero riconoscimenti ed encomi perfino da Papa Giovanni Paolo II.

Ed è stata proprio la figlia di Rodolfo, Regina Maura Berardinelli che giovedì 12 settembre, grazie ad un viaggio regalato dal marito, ha abbracciato e conosciuto i suoi parenti e la terra natia della sua famiglia.

Una giornata che si è conclusa con il saluto agli emigranti castelnovesi presso la chiesa di Santa Maria della Petrara, del parroco Don Giuseppe Zarra, che ha celebrato una messa e la processione religiosa per le vie del paese in onore dei Santi protettori e della Madonna di Santa Maria della Petrara, insieme al vescovo ausiliare della Diocesi di Salerno-Campagna Acerno, Mons. Alfonso Raimo.

Un viaggio nel tempo, nelle emozioni, nei ricordi e nella storia di un paese che detiene il record del più alto tasso di castelnovesi iscritti nel registro AIRE degli italiani residenti all’estero circa 4mila cittadini a fronte dei 600 abitati che vivono sul posto, ma soprattutto un viaggio culturale alla riscoperta della storia della propria famiglia che, a Castelnuovo di Conza, nell’anno dedicato al Turismo delle Radici, rafforza e rinnova il legame tra la cittadina dell’alta Valle del Sele, gli emigranti e i discendenti degli emigranti castelnovesi nel mondo.