Se da una parte in città si sta lavorando per l’illuminazione pubblica, dall’altra Battipaglia rimane fin troppo spesso al buio.
Oltre alla già conosciuta situazione di Via Spineta, problema annoso per il quale si continua a non fare nulla, ci sono altre zone cittadine che denunciano lo stesso problema.
È il caso di Piazza Gioberti ove ieri sera, in occasione di una messa all’aperto ai piedi della statua raffigurante Padre Pio, il parroco ed i fedeli hanno dovuto ricorrere a espedienti per continuare a celebrare e a seguire, una volta scese le tenebre, la stessa.
Ed è proprio di tenebre che si parla. I lampioni ivi presenti, come spesso accade ormai da settimane, non si sono accesi, lasciando l’area nel buio e costringendo i presenti a farsi luce con piccole fonti luminose provenienti da accendi o dispositivi elettronici.
Insomma, se non fosse stato per le torce dei telefonini, la scena sarebbe potuta essere collocata senza alcun problema nel medioevo quando cioè la corrente elettrica usata per la pubblica illuminazione era soltanto un lontano miraggio.
Il sacro ufficio, allora, veniva portato avanti grazie alla luce proveniente da fiamme e così è stato anche in una domenica di ottobre del 2023 a Battipaglia. Nulla di folkrostico e nessuna rievocazione storica, giusto ribadirlo, ma semplicemente la continua criticità del non funzionamento dei lampioni.
Secondo Palazzo di Città, a breve anche l’area in questione sarà interessata dai lavori di rifacimento. Questo “a breve”, però, venne dichiarato diverse settimane fa e l’attesa continua.