Il maltempo mette di nuovo in ginocchio il Cilento.
Dopo due giorni dagli ultimi fenomeni, il territorio salernitano si riscopre fragile e totalmente in balìa delle intemperie. I canali di scolo non riescono a recepire le acque, le caditoie sono spesso ostruite e le cunette a bordo strada non convogliano le piogge.
Altro fenomeno che si ripete ogni qualvolta le precipitazioni sono abbondanti è quello delle frane e degli smottamenti. Dalle prime ore di stamane, le copiose piogge hanno nuovamente messo in ginocchio i territori provinciali, facendo registrare disagi alla viabilità, strade trasformate in fiumi, locali allagati e arterie interne bloccate dalla frane.
Al lavoro squadre di protezione civile e vigili del fuoco, ma i fronti sono numerosi. Ad Agropoli, intanto, la situazione è tragica: i fiumi sono esondati e le vie cittadine sono diventate dei corsi d’acqua in piena. La città cilentana si conferma non pronta ad affrontare simili situazioni e in queste ore sta pagando le conseguenze di una mancata programmazione e mancata manutenzione degli alvei fluviali.
Il sindaco Roberto Antonio Mutalipassi, tramite la pagina ufficiale del comune, invita i cittadini a non uscire di casa se non per motivi strettamente urgenti. Un qualcosa di complesso viste le condizioni delle strade agropolesi.