Situazione molto complessa su tutta la provincia a causa del maltempo delle ultime ore. Diversi i centri interessati da forti piogge che hanno causato allagamenti e tanti disagi da nord a sud.
Ancora una volta è Sarno, e qui è impossibile dimenticare i drammatici fatti del 1998, a pagare maggiormente dazio. Sono ben quaranta le famiglie residenti nel centro storico che hanno dovuto lasciare le loro case. Le strade cittadine sono state invase da pioggia e fango, il che ha determinato in via precauzionale l’evacuazione.
Tra gli sfollati qualcuno ha trovato sistemazione nei locali della palestra comunale, altri presso parenti e amici. Già in queste ore, mentre sono in corso le operazioni di pulizia, si sta tornando pian piano alla normalità.
In ogni caso, le scuole di ogni ordine e grado sono chiuse e non si esclude che possano esserlo anche nella giornata di domani. Anche Salerno ha visto allagate alcune vie cittadine. Nella zona tra Pastena e Torrione, la pioggia ha creato tali situazioni di pericolo. Nel merito, il Codacons ha già puntato il dito contro il comune, reo di non aver garantito la pulizia di canali di scolo e caditoie che non sono dunque riusciti a ricevere l’acqua.
Anche a sud la situazione non è delle migliori. Come già accaduto qualche giorno fa, Capaccio Paestum, questa volta in zona Licinella, ha avuto l’ennesima alluvione. Colpiti i piani viari ed alcune aree private, in particolare giardini e cortili.
Nel Cilento interno, area del Monte Stella, la cabina elettrica sita in quel di Laureana Cilento è stata danneggiata, si pensa ad un fulmine, lasciando al buio buona parte della popolazione. Nel giro di poco più di un’ora, il problema è stato risolto e dunque l’emergenza è rientrata.
Già dalla giornata di domenica, la Protezione Civile della Regione Campania aveva diramato l’allerta meteo per ieri lunedì 23 per poi prolungarla di qualche ora. Previsioni purtroppo rispettate.