Ha confessato nel pomeriggio di ieri Christian Persico, assassino di Tina Sgarbini, trovata cadavere nella sua casa di Montecorvino Rovella.
Durante l’interrogatorio dinnanzi al Giudice per le Indagini Preliminari di Salerno, il 36enne ha ammesso le sue responsabilità.
È stato dunque disposto l’arresto in carcere. Secondo l’esame esterno del corpo, la donna sarebbe morta per “asfissia meccanica esterna”.
Una prima ricostruzione porterebbe a pensare all’utilizzo di una pellicola per alimenti. Solo l’autopsia, affidata al medico legale Marina D’Aniello potrà chiarire meglio le cause della morte ed accertare, eventualmente, anche l’arma del delitto.
Molto turbata la comunità del centro dell’interno, impotente di fronte ad un fatto così efferato. Solo dopo l’esame tanatoscopico si potranno avere maggiori dettagli sulle esequie.
