La morte di Dylan Maratea in seguito all’incidente di giovedì pomeriggio riaccende in città il dibattito sulla sicurezza della strada di Viale delle Industrie e di Viale Brodolini, dunque dell’intera zona industriale battipagliese.
Stando alle ricostruzioni effettuate dalla polizia municipale, agli ordini del comandante Ciriaco Fausto Troisi e del vicecomandante Domenico Di Vita, il mezzo sul quale viaggiava il defunto giovane procedeva ad elevata velocità. Ed è proprio questo aspetto, l’alta velocità, alla base dei numerosi sinistri della zona, alcuni dei quali anche tragici come testimoniano i mazzi di fiori che tristemente adornano i pali della luce. La richiesta dei cittadini battipagliesi è di maggiore sicurezza in zona e di iniziative che possano limitare la tendenza di automobilisti, motociclisti e conduttori di altri mezzi a diminuire la velocità.
Il tratto è ampio, due corsie per senso di marcia, e viene facile premere il piede sull’acceleratore, ma la cosa rende fin troppo pericoloso Viale delle Industrie ed il recente fatto di cronaca è una grave testimonianza. Il dibattito, che corre anche sui social, è dunque sull’opportunità di prendere provvedimenti seri da parte di Palazzo di Città e delle forze dell’ordine per tutelare l’incolumità degli utenti. C’è anche chi pensa all’installazione di un autovelox, come del resto sta avvenendo in altre zone della provincia, oppure di installazioni come dossi o dissuasori, ma questi potrebbero essere elementi pericolosi per i mezzi di soccorso. In ogni caso, la situazione è molto delicata e si attendono interventi.