Home Cronaca Morti dubbie in provincia, aperte inchieste

Morti dubbie in provincia, aperte inchieste

Sono due le morti avvolte nel mistero e avvenute nel territorio provinciale nelle ultime ore.

Il primo caso si è verificato a Polla presso l’ospedale “Luigi Curto” dove in codice rosso è arrivato un bambino di appena sei mesi. La famiglia, di origine romena e residente nel Vallo di Diano, ha portato il piccolo al pronto soccorso. Inutili i tentativi dei sanitari di rianimarlo: il bambino non ce l’ha fatta.

Il corpo è stato sequestrato e l’autopsia potrà appurare i motivi del decesso. In particolare, si dovrà capire cosa sia successo prima dell’arrivo nel nosocomio e cosa abbia fatto crollare il suo stato di salute. Non escludendosi nessuna pista, al vaglio del medico legale anche le operazioni condotte nelle sale del Curto. Altra tragedia si è consumata nel tragitto che da Capaccio Paestum arriva a Eboli. Un anziano della città dei templi accusa un malore, vengono avvertiti i sanitari che pensano di trasportarlo al Maria Santissima Addolarata.

All’ospedale, però, non arriva in vita. I familiari, dunque, hanno sporto denuncia affinché venga fatta luce sull’accaduto. Anche per questo caso, è stata aperta un’inchiesta e i primi passi sono stati l’acquisizione della cartella clinica, acquisita dagli inquirenti, e il sequestro della salma del 73enne sulla quale potrebbe essere effettuata l’autopsia.

Solo dopo i risultati degli esami autoptici si potrà sapere cosa sia successo al piccolo e all’anziano, mentre all’orizzonte si staglia con incombenza lo spettro di altri casi di malasanità.