Durante l’anno appena trascorso i carabinieri del Nas di Salerno, nell’ambito delle attività svolte
sia d’iniziativa che congiuntamente ai Comandi Provinciali di Salerno, Avellino e Benevento, hanno
espletato 1.885 ispezioni – di cui 413 risultate non conformi – e verificato vari settori correlati alla
tutela della salute pubblica (… tra i quali sanità pubblica e privata, emergenza pandemica,
professioni sanitarie, tenuta dei farmaci e degli stupefacenti, salubrità degli alimenti, antidoping,
animali da reddito, benessere animale, cosmetici e sicurezza sui luoghi di lavoro, etc).
In particolare sono stati complessivamente adottati sequestri amministrativi del valore di oltre 12
milioni di euro, elevando 765 sanzioni per un importo complessivo pari a circa 310.000,00 euro,
segnalando alle autorità amministrative 293 persone e 131 alle competenti autorità giudiziarie.
Le ispezioni più rilevanti hanno riguardato, tra gli altri, i seguenti settori:
– la contestazione di sanzioni amministrative correlate al mancato rispetto della normativa anti
Covid-19;
– controlli alle strutture ricettive per anziani (RSA, case di riposo e gruppi appartamento), con
conseguente segnalazione agli organi competenti delle non conformità rilevate a vario titolo
(carenze strutturali, organizzative e funzionali);
– controlli a farmacie e parafarmacie;
– verifiche – con conseguenti diffide o sospensioni “ad horas” per gravi carenze igienico-sanitarie
o delle condizioni di sicurezza (arrecando pericolo per l’incolumità dei lavoratori e degli
avventori) e sequestro di alimenti non tracciati, di varie attività commerciali od operanti nel
settore agroalimentare (caseifici, pescherie, macellerie, ortofrutta e ristoranti, etc), produzioni
dolciarie;
– controlli alle rivendite di prodotti fitosanitari;
– verifiche presso catene di supermercati, adottando in alcuni casi, a seguito di gravi carenze
igienico-sanitarie e strutturali rilevate congiuntamente a personale medico delle competenti Asl,
la chiusura di reparti e depositi alimentari;
– strutture sanitarie;
– cliniche veterinarie.
I controlli proseguiranno nel corso del nuovo anno in tutte le tre province per garantire, in ogni settore, la tutela della salute pubblica.
Le persone deferite all’autorità giudiziaria sono da ritenersi presunti innocenti fino a un definitivo
accertamento di colpevolezza in successiva sede processuale.