Operazione della Guardia di Finanza di Scafati in un’azienda di Sarno che si occupa di imbottigliamento e commercializzazione di olio di oliva. Durante il controllo, le fiamme gialle hanno rinvenuto una partita di prodotto che, in base alla documentazione esibita, dove essere tutto extravergine.
La gran parte delle due tonnellate di olio era ancora stipata in due silos industriali, mentre una partita di 200 litri era già confezionata in bottiglie con l’etichetta olio extravergine 100% italiano.
La conferma dell’adulterazione è arrivata dall’esame di laboratorio effettuato dall’ufficio delle Dogane di Bari, che ha anche segnalato la presenza di olio di semi superiore ai limiti posti dalla disciplina comunicatira di settore per poter etichettare come extravergine l’olio di oliva.
Immediato è scattato li sequestro del prodotto e la denuncia dei tre responsabili alla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, che ha convalidato la misura cautelare per impedirne l’immissione in commercio dell’olio contaminato.