Il risultato del finanziamento e della messa in bilancio di fondi per i lavori della medicina nucleare che dovrebbe accogliere anche la Pet importante esame per la diagnosi e stadiazione
delle patologie tumorali e non solo, scrive la sindaca Cecilia Francese:”già lo annunciammo mesi fa dopo incontri e richieste.
Dopo 9 anni dalla chiusura della medicina nucleare, dopo 9.000 firme raccolte, dopo anni diconfronti e richieste alla direzione generale e alla fine dopo l’incatenamento davanti
all’ospedale finalmente circa un milione e mezzo di euro messi in bilancio per la riapertura e il potenziamento della medicina nucleare.
Unico reparto esistente in tutta l’Asl Salerno”. Quindi si registrano primi passi anche sul terreno del personale, la cui carenza e’diventata come gia denunciato dai dirigenti ospedalieri, un problema non più rinviabile, soprattutto alla luce dei dati epidemiologici sul Covid-19 che rischia di travolgere anche gli ospedali “Non Covid“. Sulla questione interviene il consigliere regionale Andrea Volpe che tiene a precisare in merito al comunicato della sindaca Francese: “Occorre fare una precisazione al Sindaco di Battipaglia. Leggo che dopo la sua protesta sono arrivati i finanziamenti per l’ospedale. Non è assolutamente vero. Come potete vedere la delibera dell’ASL di Salerno è del 29 gennaio 2021, quindi due mesi prima dell’incatenamento. Così per dovere di informazione”.