Su richiesta delle organizzazioni sindacali dell’ospedale di Eboli si è svolto questa mattina a Palazzo di città un proficuo incontro per esaminare le criticità del nosocomio cittadino.
Erano presenti: Rolando Scotillo – Fisi, Emiddio Sparano e Ciro Contrasto Cisl Fp, Vito Sparano e Federica Grasso Uil Fpl, Mimmo Vrenna e Maria Rosa Ragone Cgil Fp.
I rappresentanti sindacali hanno sollecitato il sindaco Mario Conte (qui una recente intervista) a rappresentare alla direzione generale dell’Asl Salerno la necessità di risolvere immediatamente le gravi criticità che attanagliano il Maria Santissima Addolorata.
In particolare sono stati affrontati i seguenti punti:
– La situazione di Chirurgia d’Urgenza, che fornisce un imprescindibile supporto anche al Pronto Soccorso dove si registrano circa 30mila accessi all’anno di cui almeno un terzo sono rappresentati da pazienti gravi o gravissimi. Pertanto si chiede nell’immediato la formalizzazione dell’incarico al dirigente medico individuato.
– La carenza di organico che investe la maggior parte dei reparti, tra cui la stessa Chirurgia, ma anche Urologia, Malattie Infettive, Ortopedia, Neurologia e Medicina. Carenza che non riguarda solo il personale medico, ma anche quello infermieristico, socio sanitario e, addirittura, amministrativo (404 dipendenti, di cui 209 sono infermieri, 47 O.S.S., 14 TSRM, 17 TSlB, 83 dirigenti medici, 14 unità amministrative, 1 Dirigente Amministrativo presente saltuariamente, 19 unità di personale vario- dati aggiornati a settembre 2022 e suscettibili di ulteriori diminuzioni in forza dei pensionamenti in atto).
– La necessità di velocizzare i lavori perle sale operatorie che al momento appaiono andare a rilento.
– L’adeguamento strutturale dell’intero ospedale.
Più volte tutte le sigle sindacali e lo stesso Sindaco hanno evidenziato tali problematiche non ottenendo dalle passate gestioni aziendali soluzioni definitive. Il primo cittadino, pertanto, oltre a farsi portavoce delle esigenze improrogabili dell’ospedale di Eboli e a chiedere un solerte riscontro al nuovo direttore generale, auspica anche un incontro con la neo direttrice sanitaria del Maria Santissima Addolorata, la dottoressa Nicoletta Voza.