Continua la protesta dei tifosi della Battipagliese per le condizioni dello stadio Pastena.
La struttura è inagibile e c’è un’autorizzazione ad entrare sulle tribune per un massimo di duecento persone, un numero che ovviamente non permette a tutti i tifosi bianconeri di essere presenti alle partite in casa del sodalizio locale.
Da tempo sono in atto delle proteste ed anche la stessa società è intervenuta nel merito, scusandosi con chi rimane fuori e auspicando una veloce soluzione dei problemi.
Ieri, poi, in occasione della sfida contro il Santa Maria i tifosi hanno messo in scena un’altra protesta, come sempre rispettosa e senza creare tensione.
Per protestare contro lo stallo dei lavori e quindi chiedere un passaggio verso l’agibilità, gli stessi sono entrati a quindici minuti dall’inizio della sfida. Una sorta di sciopero del tifo per mandare dei segnali all’amministrazione.
Ma questo, pare, sia soltanto uno dei momenti in cui i sostenitori battipagliesi si sono fatti sentire. Pare, infatti, che questa sera, in occasione del consiglio comunale il cui inizio è previsto alle 18.30, una delegazione sarà presente in piazza Aldo Moro per continuare a protestare.
Dovrebbe essere apposto uno striscione, esattamente come si fece per la pompa di benzina, ma non sono esclusi altri atti dimostrativi. L’occasione dell’assise è ghiotta. A proposito dell’ormai noto progetto di Via Domodossola, si paventa anche un’altra manifestazione e cioè quella dei cittadini che vogliono far sentire il loro forte no alla stazione di servizio.
Alla luce dei recenti sequestri, il progetto è fermo ma si chiede la revoca della delibera di giunta che ha autorizzato il tutto. Argomento, questo, che verrà trattato anche nell’assise di Palazzo di Città, grazie alla mozione dei consiglieri di minoranza.
Insomma, il consiglio comunale si prospetta caldo sia per quanto accadrà tra i banchi, tra nuovi assessori e tenuta della maggioranza, sia per quanto succederà all’esterno.