Dopo l’incendio al negozio “Casa Store” a Pagani con paura e apprensione tra i residenti. Sono in corso le indagini affidate ai carabinieri, coordinati dal tenente Simone Cannatelli
e coadiuvati dagli agenti del commissariato di polizia di Nocera Inferiore, agli ordini del vice questore Luigi Amato.
Pochi i dubbi sulla matrice dolosa dell’incendio, che potrebbe essere stato innescato per lanciare un avvertimento ai titolari dell’esercizio commerciale. L’attività commerciale,
per anni sotto il nome 4P, allo stato aveva cambiato proprietà. Il nome del negozio ora è “Casa Store”, con identica ragione sociale e settore, ma con la partecipazione in qualità di
socio di Antonio Petrosino D’Auria e la formale intestazione a dei familiari. Proprio questo aspetto, cambierebbe la prospettiva della vicenda per gli inquirenti. Infatti Petrosino sarebbe il presunto capo dell’omonimo gruppo che figurerebbe tra i soci dell’esercizio commerciale. Inoltre, nella stessa zona, si tratta del terzo episodio verificatosi nell’arco di un mese, con un precedente incendio ad un autocarro del Gambardella Cash e prima ancora di una bomba carta all’indirizzo di un’abitazione privata di proprietà di un imprenditore locale. Tutto è sempre accaduto in via Taurano nelle ore serali, con l’esplosione di mercoledì sera che ha allungato la sequenza di episodi violenti, seminando il panico tra i residenti. Questo episodio non è ancora chiaro ed è al vaglio delle verifiche degli inquirenti per capire cosa abbia provocato la deflagrazione, ma sono pochi i dubbi sulla matrice dolosa. I vigili del fuoco del distaccamento di Nocera Inferiore non avrebbero trovato traccia di ordigni esplosivi. I danni hanno interessato soprattutto la parte esterna del negozio, dove erano accatastati grossi quantitativi di merce, soprattutto materiale in carta. Non si registra nessun ferito.