Home Attualità Pei, Fratelli d’Italia: “Tutto illegale”

Pei, Fratelli d’Italia: “Tutto illegale”

Sui Pei, le ore di assistenza scolastica agli alunni disabili, la battaglia è diventata politica.

Il circolo battipagliese di Fratelli d’Italia, dopo vari interventi dei propri rappresentanti, adesso ufficializza una propria discesa in campo con un comunicato ufficiale. Da sottolineare che recentemente nel direttivo è entrata Annalisa Giancarlo, attivista per i diritti dei diversamente abili e presidente della Cooperativa Sociale “Il Giardino dei Libri”. Per tale motivo, il problema è molto sentito dal gruppo politico tant’è che molto si sta spendendo su questo versante.

“Quando il problema si presentò seriamente già nel 2016, in cui le ore assegnate erano cinque e fu risolto brillantemente ma non grazie al clamore strumentale di oggi né tantomeno grazie ad amministratori politici che tutt’oggi sono presenti nelle istituzioni e che allora tacevano ma che ora lanciano proclami, non abbiamo visto tutto questo clamore mediatico”. Il circolo, poi, parla di opportunità politica e tenta, nel suo comunicato, di fare luce sulla vicenda.

“La decisione dei sindaci – dicono – è stata legittimata del Responsabile dell’Ufficio di Piano, il quale non solo non ha messo un parere negativo sulla delibera del coordinamento, perché contrastante con la legge, ma vi ha anche dato esecuzione, riducendo le ore destinate all’assistenza”.

“Alla luce di quanto detto siamo attenti tutti a quello che proclamiamo – concludono i rappresentanti locali del partito di Giorgia Meloni – ma almeno non facciamo come a Natale in cui ci proponiamo, solo in quel periodo, di fare i bravi. Noi – e qui torna la presenza della politica – poniamo sempre attenzione ed interesse vero alle fasce deboli ed alla disabilità che spesso rimane una parola sulla bocca di tutti ma nel cuore di pochi».

Insomma, al di là di tanti giri di parole, proclami ed attacchi sul piano politico delle amministrazione, il sunto di quanto scritto da Fratelli d’Italia Battipaglia è che l’atto del Piano di Zona S04 è illegale. Dal canto loro, adesso, promettono battaglie e non si esclude che saranno seguite anche le vie legali. Gli amministratori dei tre comuni facenti parte del Piano, Battipaglia capofila, Bellizzi ed Olevano sul Tusciano, nel frattempo, si difendono e allontanano le accuse. Quello dei Pei, e dunque dell’assistenza, rimane un tema molto caldo sul quale si continuerà certamente a dibattere.