Il tribunale di Salerno stabilirà se era una solida associazione per delinquere finalizzata allo spaccio oppure era un organizzazione semplice che aveva in comune lo stesso fornitore.
Il gup Giandomenico D’Agostino di Salerno ha sciolto la riserva sulla richiesta della Dda, pm Giancarlo Russo. Sono 14 gli imputati che, a metà settembre, dovranno comparire dinanzi
ai giudici della Prima sezione penale. Da una prima stima, sono oltre 900 i capi di imputazioni, in maggioranza ipotesi di cessioni di stupefacenti contestate agli imputati. Tre di loro,
hanno scelto il rito abbreviato.
E la loro posizione è stata stralciata: saranno giudicati da un altro giudice. L’ attività d’ indagine della Dda, parte nel 2005 e ruota intorno ad un giro di droga, con base ad
Eboli ma che operava nell’area di Scampia, uno dei fornitori stabili del gruppo di spaccio ebolitano aveva ramificazione anche nei comuni vicini. La droga
arrivava pure dall’ Agro nocerino,segnatamente da Scafati.
Nella gang c’ era chi si occupava della custodia dello stupefacente, in prevalenza cocaina, e chi della cessione ai clienti. Di rilievo è il numero delle cessioni di droga
accertate nelle migliaia di file delle intercettazioni telefoniche ed ambientali. Il collegio difensivo risulta composto dagli avvocati Saverio Maria Accarino,
Antonio Boffa , Gaetano Brescia , Costantino Cardiello , Livio Moscato , Nicola Naponiello , Stefania Pierro , Gaetano Aita e Fausto Vecchio.