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Piana del Sele, le richieste degli agricoltori

Riprende la protesta dei “trattori” a cui partecipano assiduamente gli agricolti della Piana del Sele e del salernitano. Oggi dopo la mancanza di risposte da parte del Governo, Gianni Fabbris ha confermato ai Ministri Orazio Schillaci e Francesco Lollobrigida ed al Sottosegretario Gemmato, inizia lo sciopero della fame a Roma di fronte al Ministero della Salute in Lungotevere Ripa. Oggi verranno completate le comunicazioni amministrative al Comune di Roma e predisposto il Presidio. Lo sciopero della fame si avvierà mercoledi 17 aprile dalle ore 12.30 e sarà condotto, oltre che da Fabbris, da due allevatori Adriano Noviello dalla Campania e Sebastiano Lombardo dalla Sicilia. A Caserta oggi gli agricoltori discutono per sottoscrivere un documento fondativo.

Durante la conferenza stampa illustrate questa mattina le richieste al governo nazionale ed in particolare la proposta al sottosegretario all’agricoltura La Pietra di convocare il tavolo di confronto per discutere le proposte degli agricoltori e dei pescatori che, dopo e in continuità con le iniziative che da gennaio hanno animato le manifestazioni contro la crisi in tutta Italia, si sono organizzati nel coordinamento unitario dando vita alla campagna di iniziative che proseguirà per i prossimi tre mesi prima di ritrovarsi in un evento conclusivo e decidere le ulteriori attività.

Sette saranno gli eventi nazionali fino al 13 di luglio con iniziative nei territori per sette temi e obiettivi che il movimento propone alla politica ed al Paese come terreno di confronto e di lavoro per “riconquistare la speranza ad un lavoro ed una vita degna per chi lavora la terra e nel mare, le comunità e i cittadini che fruiscono del cibo e del territorio.