Sui Box di piazza Cavour strada in salita per la Andreozzi Costruzioni, la società che si era aggiudicata i lavori di realizzazione dei box sotterranei, oggi in causa con l’amministrazione comunale dopo la decisione del Comune di avviare l’iter amministrativo e legale finalizzato alla risoluzione, per inadempimento del concessionario, della convenzione per la progettazione, esecuzione e gestione dell’intervento di “Sistemazione piazza e realizzazione parcheggi in Piazza Cavour”.
Ieri dinanzi al Tribunale amministrativo regionale la prima sentenza: la Parking Cavour deve consegnare l’area ma non è competente per quanto riguarda la richiesta di risarcimento danni, dichiarando di fatti, «in parte inammissibile il ricorso per difetto di giurisdizione del giudice amministrativo ed indica il giudice ordinario quale giudice munito di giurisdizione» che dovrà così valutare la richiesta della società che chiede al Comune di Salerno oltre 3 milioni di euro di danni. Nella sentenza, il Tar evidenzia infatti che anche la società conferma l’avvenuta risoluzione della convenzione e dunque non ci sono ostacoli alla riconsegna dell’area.
La società era impegnata – con l’associazione temporanea di imprese tra Andreozzi Costruzioni s.r.l., Vittorio Forte Costruzioni Generali s.r.l., Fenice Immobiliare s.r.l. – nella realizzazione di un’opera avviata nel 2012 che prevedeva 236 stalli pubblici e 90 box privati su due livelli, ferma al palo per la problematica legata ai binari ferroviari che attraversano il tratto del lungomare, di proprietà di Rfi.
«Non amo commentare le sentenze e sicuramente saremo cauti nel farlo oggi ma la prima sentenza, quella del Tar, è sulla linea dell’amministrazione Napoli», ha dichiarato l’assessore ai Lavori Pubblici Dario Loffredo, ricordando che la società aveva impugnato la relazione dell’ingegnere Micillo e ka delibera che, allo stato attuale, non potrebbero essere impegnate.
«Già nei prossimi giorni faremo un primo sopralluogo in tutta l’area, è necessario liberare la piazza dal cantiere e ripristinare il doppio senso di marcia – ha detto ancora l’assessore Loffredo – Credo sia la decisione migliore, ora non ci tocca che procedere in modo spedito».