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Pisciotta la parrocchia Santi Pietro e Paolo cardioprotetta

La Parrocchia dei Santissimi Apostoli Pietro e Paolo di Pisciotta compie un importante passo avanti in tema di sicurezza sanitaria. Da pochi giorni, infatti, la chiesa è cardioprotetta grazie all’installazione di un defibrillatore, dispositivo salvavita fondamentale per il primo soccorso in caso di arresto cardiaco improvviso.
La cerimonia di benedizione del nuovo defibrillatore si è svolta alla presenza del parroco Padre Franco Giordano e del sindaco di Pisciotta Ettore Liguori, a sottolineare il forte valore comunitario dell’iniziativa.

Il defibrillatore è stato donato da Francesco Tambasco, presidente onorario della Confraternita Misericordia di Pisciotta, da anni attiva nella promozione di iniziative di solidarietà, assistenza sanitaria e prevenzione. Un gesto concreto che si inserisce in un progetto più ampio, volto a rendere sempre più sicuri i luoghi di aggregazione pubblica del territorio.
“Auspico che il defibrillatore non debba mai essere utilizzato – ha dichiarato Tambasco – ma sapere che è disponibile all’interno della nostra chiesa ci dà una sicurezza in più. Un gesto semplice può davvero salvare una vita.”
Negli ultimi anni, la Confraternita Misericordia di Pisciotta si è distinta per numerosi progetti a favore della salute pubblica:
sono stati installati diversi defibrillatori in vari punti strategici del comune sono stati organizzati corsi di formazione per cittadini e volontari, per imparare ad usare correttamente questi dispositivi.
È stata garantita assistenza sanitaria durante eventi pubblici e si sono svolte visite mediche gratuite, anche nelle frazioni più lontane dal centro abitato. Fondata dal dottor Aniello Marsicano, medico anestesista-rianimatore, la Misericordia di Pisciotta rappresenta una presenza preziosa per il territorio: un’associazione che, attraverso il lavoro volontario e donazioni come quella odierna, contribuisce a rafforzare la rete di protezione e assistenza per la popolazione.
Francesco Tambasco, pur residente a Milano, continua a sostenere da vicino le attività dell’associazione, promuovendo iniziative e donazioni che hanno consentito, tra l’altro, la dotazione di ambulanze e attrezzature specifiche per il trasporto dei pazienti.
In passato, la Misericordia ha donato anche un’ambulanza inutilizzata alla popolazione ucraina, a testimonianza di un impegno che travalica i confini locali per abbracciare una più ampia idea di solidarietà.
L’obiettivo di fondo resta chiaro: costruire una comunità sempre più attenta ai bisogni di tutti, pronta a intervenire nei momenti di emergenza, e capace di trasmettere alle nuove generazioni il valore dell’impegno civico.