503mila euro. È la somma che il Comune dovrà versare alla Siis per consumi idrici mai pagati risalenti al periodo 2006-2014.
La cifra è frutto di un accordo fra l’ente e la società, arrivato al termine di una lunga querelle giunta anche dinnanzi al Tribunale di Salerno.
Il tutto è cominciato nel 2005, quando il Comune ha trasferito il servizio idrico integrato alla Siis con l’impegno a consentire l’installazione dei misuratori a tutte le utenze comunali. Un attività, quella dell’installazione dei misuratori, “lunga ed impegnativa” (conclusasi solo nel 2015) che ha costretto la società a quantificare i consumi attraverso una valutazione su base statistica prendendo come riferimento la media registrata in un anno di osservazione dei dati. Tale calcolo ha portato, nel 2015, all’invio di una fattura di una milione e 20mila euro, comprendente i consumi idrici di tutti gli edifici pubblici dal 2006 al 2014.
Una cifra “monstre” per il Comune, che ha deciso di risolvere in maniera bonaria la vicenda. Di qui l’inizio delle trattative con la società, culminate con la proposta del procuratore costituito della Siis di un versamento pari a 503mila euro. Lunedì scorso è arrivato l’ok definitivo del consiglio comunale, che ha dato il via libera alla liquidazione in tre tranche della somma richiesta.