A Pontecagnano Faiano la politica si muove per le prossime amministrative.
Se il centrosinistra sta già facendo quadrato intorno al sindaco uscente Giuseppe Lanzara, il centrodestra sembra non riuscire a trovare il bandolo della matassa. I partiti di quell’area politica e cioè Forza Italia, Fratelli d’Italia, Udc, Noi Moderati, Lega e Popolo della Famiglia si sono seduti intorno ad un tavolo con le civiche Città Pubblica, Amare, Città Protagonista e Movimento Libero di Giuseppe Bisogno.
Le parti hanno ritenuto positivo il confronto e si incontreranno nei prossimi giorni quando verosimilmente si scioglierà la riserva sul percorso che il centrodestra vorrà intraprendere, sciegliendo tra un percorso condiviso con Bisogno e, di conseguenza, rinunciando ai simboli di partito per presentarsi da civici o con un proprio candidato sindaco.
Al momento, la coalizione sembra essere spaccata: è ancora una volta l’Udc a non sapere quale strada intraprendere in questa fase pre elettorale ma l’ipotesi di Ernesto Sica candidato sindaco sembra essere definitivamente tramontata. Del partito, per ora, non c’è traccia ma si vocifera che Bisogno possa star stretto al direttivo tanto da spingersi altrove. Voci che potrebbero essere verificate già nei prossimi giorni quando il quadro delle alleanze e della coalizione diventerà nitido. Nel frattempo, il centrosinistra prova a conquistare la società civile e il mondo dell’associazionismo ma non scarso successo pur essendo ormai lanciati nella campagna elettorale.
Resta da capire il ruolo di Movimento 5 Stelle, Sinistra Italiana e Possibile che potrebbero presentarsi con un proprio candidato sindaco nonostante l’appello lanciato tanto dal centrosinistra quanto dal civico Bisogno.
