L’ operaio di 33 anni di San Mango Piemonte che martedì pomeriggio è caduto da una impalcatura, con l’ennesimo incidente sul lavoro a Pontecagnano Faiano, è in prognosi riservata. Gli inquirenti, titolare dell’ inchiesta è il pubblico ministero Claudia D’ Alitto, hanno intenzione di fare chiarezza su quanto accaduto in via Alfani. Verifiche sulla direzione dei lavori sull’ amministratore di condominio e sul titolare dell’ impresa per la realizzazione di un ascensore esterno ad un palazzo. Ovviamente in questi giorni gli inquirenti stanno chiarendo i fatti e per il momento nessuno è indagato, controlli anche sull’eventuale contratto di lavoro del ferito. L’unica cosa certa è che ancora un operaio lotta per restare in vita dopo il brutto incidente. Infatti preoccupano le condizioni di salute del 33nne di San Mango Piemonte. Al momento i medici hanno sottoposto ad una serie di esami il paziente, per comprendere la gravità delle ferite riportate dopo la caduta dal terzo piano di una impalcatura. Dalle prime indiscrezioni l’operaio edile stava effettuando la copertura della fronda dell’ ascensore esterno, forse ha perso l’ equilibrio ed ha svolto un volo di circa sei metri fermato al primo piano della struttura sulla quale stava lavorando. Il 33enne è stato trasportato al “Ruggi” di Salerno, con ferite e traumi in diverse zone del corpo. Sulle irregolarità riscontrate al cantiere sono impegnati gli ispettori del Servizio prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro dell’ Asl di Salerno. Primo provvedimento degli inquirenti quello dei sigilli apposti a titolo probatorio. Al lavoro i carabinieri della stazione di Pontecagnano Faiano, agli ordini dal maggiore Vitantonio Sisto, comandante della Compagnia di Battipaglia che nelle prossime ore potrebbe confermare eventuali risvolti sulle indagini.