“La città etrusca”: questo il titolo del quarto laboratorio di Musée éclaté – Museo senza limiti.
L’appuntamento ha visto i piccoli cimentarsi con le iscrizioni in lingua e alfabeto etrusco rinvenute nei corredi funerari e con la riproduzione delle terrecotte votive offerte nei due principali santuari della città.
Per l’occasione sono state esposte per la prima volta al pubblico alcune iscrizioni etrusche incise su vasi e un corredo databile alla fine del VI secolo a.C. pertinente ad una bambina di rango elevato.
COS’È MUSEE ECLATE?
Il progetto, attraverso la valorizzazione dei luoghi interessati da importanti scoperte di scavo, arricchiti da installazioni d’arte contemporanea ispirate a reperti archeologici, si propone di portare il Museo nella città e di accompagnare la comunità di Pontecagnano Faiano alla scoperta dell’inestimabile patrimonio culturale del territorio. L’iniziativa, frutto della collaborazione fra Legambiente Campania, il polo museale della Campania ed il museo archeologico nazionale “Etruschi di Frontiera”, prevede la realizzazione di opere d’arte dedicate alle antiche origini del territorio. Gli artisti saranno selezionati attraverso un bando internazionale ed avranno la possibilità di esporre le proprie opere nei luoghi storico-archeologici più importanti. Parallelamente al concorso verranno presentati tre percorsi tematici che si snoderanno in vari luoghi della città: culturale, sulla civiltà etrusca e sulla storia del territorio; enogastronomico; didattico, dedicato ai bambini ed incentrato sulla tutela del patrimonio e sulla sostenibilità ambientale. Il progetto sarà integrato da un’app dedicata che accompagnerà il visitatore lungo i percorsi.