COMUNICATO STAMPA ARRESTATO UNO DEGLI AUTORI DI UN VIOLENTOPESTAGGIO AVVENUTO A GIFFONI VALLE PIANA NEL NOVEMBRE 2019.
L’8 luglio 2020, in Montecorvino Rovella (SA), i Carabinieri della Compagnia di Battipagliahanno dato esecuzione all’Ordinanza diapplicazione di misura cautelare della
custodia in carcere,emessa dall’Ufficio del GIP del Tribunale di Salernosu richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo,nei confrontidel pluripregiudicatoCRISTIANO Marco,classe
1984, ritenuto responsabile di concorso in sequestro di persona, lesioni aggravateerapinain danno di un uomo di Pontecagnano (classe 1977), pure gravato da numerosi precedenti
penali per reati contro il patrimonio.Il provvedimento scaturisce dalle indaginiavviate dai Carabinieri della Stazione di Giffoni Valle Piana allorquando, il 24 novembre 2019, allertati telefonicamente, rinvenivano presso un poligono di tiro situato in località Colle della Maddalenadi quel Comune, una persona denudata con evidenti segni di tumefazioneal viso, poi identificato nella citata vittima.Soccorsoe medicatopresso l’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragonadi Salerno(ove otteneva 20 gg di prognosi per trauma contusivo con varie fratture facciali), il malcapitato riferiva ai militari intervenuti di essere stato oggetto, la sera precedente, di una cruentaaggressionead opera di 3 –4 individui, di cui non era in grado di fornire elementi per l’identificazionese non quello che taluni di essiavessero un accento straniero. Raccontava di essere stato sorpreso alle spallenel mentre camminava a piedi in Via Picentia di Pontecagnanodai citati malviventi,che iniziavano a pestarlo violentemente con calci e pugni, per poi rinchiuderlo all’interno di un’autovettura e trasportarlo in detto poligono, sito in zona collinare.Qui veniva completamente denudato, ancora pestato a sangue ed abbandonato dopo essere strato violentemente derubatodegli indumenti, degli effetti personali edel suo telefono cellulare.L’immediata acquisizione dei filmati di videosorveglianza del poligono di tiro da parte dei Carabinieri della Stazione di Giffoni V.P. consentiva di individuare, in orario compatibile con la violenta aggressione, l’automobile-una Mercedesmodello ML 270 di colore grigio con targa bulgara -utilizzata dai malviventi.Da qui l’identificazione di CRISTIANO Marco, proprietario ed utilizzatore del veicolo, quale uno dei protagonisti –se non il principale –del grave episodio criminoso. Infatti, individuata la sua autovettura, grazie al raffronto di taluni particolari potuti esaltare dalla visione delle immagini, i Carabinieri,dopo un servizio di osservazione eseguito a Pontecagnano la sera del 25 novembre successivo, procedevano al controllo ed al sequestro di detto veicolo,alla cui guida vi era il CRISTIANO,nonché alla perquisizione
domiciliare a carico dello stesso. Il rinvenimento di tracce ematiche all’interno dell’auto, e precisamente nel vano portabagagli,consentivano altresì l’estrapolazione di un profilo genetico che, comparato con quello appartenente alla vittima del cruento pestaggio, ne faceva emergere una perfetta concordanzabiologica. Elemento, quest’ultimo,pienamente compatibile con le dichiarazioni rese dalla parte offesa (tra l’atro valutate assolutamente attendibili dal GIP),a cui si aggiungeva anche il maldestro tentativo di lavaggio della tappezzeria dell’auto all’indomani dell’aggressione. In sintesi, l’esito complessivo delle investigazioni, dirette e coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno, ha permesso di documentare gravi indizi di colpevolezza a carico del citato CRISTIANO, pienamente condivisi dal GIP che ha disposto la misura cautelare.Proseguono le indagini per l’individuazione dei correi e del concreto movente dell’azione criminosa, sul quale la vittima ha offerto scarsa collaborazione, ma da ricondurre presumibilmentead ambienti delinquenziali.Salerno, 09luglio 2020.
fonte comunicato stampa