Questa mattina proteste dei commercianti con Confesercenti Provinciale Salerno ed Anva che hanno fatto sentire la loro voce a Salerno con striscioni e bandiere.
Chiedono di riaprire le loro attività chiuse da tempo. Altra protesta ieri sera con l’iniziativa ‘A cena con il Governo’, organizzata dall’Associazione Imprese Salerno e Provincia.
Intorno alle 20.30 un gruppo di circa 50 persone si è ritrovato in un ristorante di Corso Garibaldi per contestare le misure restrittive messe in campo da Governo e Regione. Tutti hanno
indossato maschere di cartone raffiguranti i volti del premier Mario Draghi, del ministro Roberto Speranza e del governatore Vincenzo De Luca.
E’ stata messa in scena una vera e propria cena, sedendosi ai tavoli del ristorante, mangiando una pizza e bevendo una bibita. Dopo poco è intervenuta la Polizia con il personale della
Digos, accolti dai cori “libertà, libertà” ed ancora “io apro”. La Polizia ha identificato i manifestanti che, intorno alle 22, hanno abbandonato il locale. Altri commercianti lanciano
una provocazione. In diversi negozi sono comparsi indumenti intimi nelle vetrine, anche laddove vengono venduti articoli di tutt’altro genere. L’hanno battezzata la protesta delle mutande.
La maggior parte degli esercenti ha inserito nei propri codici Ateco quelli relativi all’intimo e all’abbigliamento per bambini, in modo da non incorrere in sanzioni. Intanto anche Battipaglia è presente alle azioni di potesta. L’Associazione Mercà Battipaglia ha postato sulla sua pagina facebook che questa mattina il mercatino giornaliero “non si svolge in segno di protesta e sostegno ai colleghi del settore non alimentare costretti alla chiusura. Un gesto simbolico e di vicinanza ad una categoria ridotta allo stremo”