Question time del cittadino proposto in consiglio, una occasione persa per la città di Battipaglia.
“Già dalla discussione nella commissione consiliare, era emerso che lo spirito dei consiglieri comunali proponenti, non fosse stato recepite dalla maggioranza che ha mostrato una totale resistenza all’idea di consentire ai cittadini di vivere un ruolo più attivo nella vita politica” afferma il Consigliere Azzurra Immediata.
“Questa opportunità ci era sembrato un modo rafforzare il nostro rapporto con la città, cercando di colmare quel deficit di rappresentatività che purtroppo oggi caratterizza la politica in generale”.
Maurizio Mirra di Civica Mente rivendica:”ci ha lasciato interdetti l’atteggiamento di alcuni consiglieri comunali, di minoranza e maggioranza, che continuano a screditare il lavoro di un’autentica e laboriosa opposizione che sta cercando di dare un contributo costruttivo, nell’esclusivo interessa della città”.
Inoltre, con la bocciatura del question time, la maggioranza ha perso:”l’ennesima occasione per ridurre quella distanza che i cittadini sentono con la classe politica e che si è palesata nelle recenti elezioni politiche con il record assoluto dell’astensionismo. Senza un cambio di rotta sarà sempre palese ai più la differenza fra la casta degli eletti e gli elettori, differenza che con questa proposta abbiamo puntato a scardinare”.
Il consigliere Gaetano Marino:”Sulla discussione sul question time ci ha lasciato assai perplesso l’atteggiamento di un consigliere comunale che è apparso ancora alla ricerca di un’identità politica e di un chiaro e definitivo collocamento nella compagine consiliare. Pertanto, proprio la decantata esperienza dovrebbe indurre chi ritiene di esserne portatore a finalizzare il mandato consiliare al raggiungimento del bene comune, riuscendo ad andare oltre gli angusti confini di un ingiustificato risentimento personale, frutto troppo spesso di un’incapacità di confrontarsi con lealtà e trasparenza, con chi è seduto al proprio fianco”.