Colpo da 40mila euro in un supermercato di Fisciano. Due malviventi, con il volto coperto e pistola alla mano, hanno minacciato il titolare dell’esercizio commerciale, costringendolo ad aprire la cassaforte. Ad indagare i carabinieri della compagnia di Mercato San Severino, agli ordini del maggiore Alessandro Cisternino, che stanno cercando di far luce su alcuni particolari inquietanti del colpo: sembra infatti, a giudicare dai dettagli della dinamica, che i rapinatori fossero ben istruiti sulle abitudini del titolare dell’attività. Probabilmente avevano avuto informazioni precise da una talpa. Era, infatti, difficile da ipotizzare dall’esterno che quel supermercato avesse una cassaforte e che, inoltre, di prima mattina vi fosse un importo così alto, risultato di incassi multipli e di spettanze a numerosi fornitori. Altro particolare che farebbe pensare ad un colpo mirato è l’orario in cui hanno agito i malviventi. Erano circa le sei del mattino. Il titolare era arrivato al negozio già da tempo per sistemare il necessario per l’apertura. Una volta terminate le incombenze, è andato a fare colazione in un bar poco lontano. Al ritorno, si è diretto alla porta sul retro per rientrare nel locale e lì è stato bloccato, minacciato con la pistola e costretto ad entrare ed aprire la cassaforte. Dopo aver preso la refurtiva, i delinquenti si sono dileguati e la vittima ha dato l’allarme.
