Costa 24 anni di reclusione a Giuseppe Buono la rapina del 9 luglio del 2022 finita con una vittima.
Le sorelle Maria Grazia e Adele Martino hanno subito l’aggressione nella propria casa sita in via San Leonardo. La prima ha perso la vita, mentre la seconda è rimasta gravemente ferite. La Corte d’Assise di Salerno ha condannato l’uomo al carcere con la pena accessoria dell’interdizione dai pubblici uffici.
All’uomo sono stati riconosciuti i reati di omicidio volontario, tentato omicidio e rapina. La ricostruzione degli investigatori ha permesso fin da subito di individuare l’assassino e ladro che fino a pochi mesi prima era stato il badante del fratello delle due donne.
Inoltre, gli accertamenti tecnici condotti dal Gabinetto di Polizia Scientifica di Napoli e Salerno avvalorarono le risultanze investigative, rilevando in particolare un’impronta, su di una traccia ematica, corrispondente alle calzature indossate da Buono. Stando alle ricostruzioni, l’uomo si sarebbe introdotto nell’abitazione e poi, armato di spranga, avrebbe aggredito le donne per impedirle di ostacolarlo.
Le due sono state poi condotte e chiuse nella taverna dove le forze dell’ordine le hanno trovate. Il bottino è stato di diecimila euro, somma poi trovata dagli inquirenti nella casa dell’uomo e celata in più posti.