Aumentano gli arresti per le circa undici rapine effettuate tra Eboli e Battipaglia lo scorso autunno tra ottobre e novembre. Sono infatti tre ora le persone consegnate alla giustizia. È infatti finito in manette anche Youssef Fathallah, 30enne di origine marocchina, così come i suoi complici arrestati ad inizio luglio nell’ambito dell’operazione condotta dai carabinieri di Battipaglia agli ordini del comandante Vitantonio Sisto. Vennero eseguirono due ordinanze applicative di misura cautelare personale emesse dal G.I.P. del Tribunale di Salerno nei confronti di Anas Hakam, marocchino di 21 anni destinatario di ordinanza di custodia cautelare in carcere e Mohammed El Faouzi, marocchino 32enne destinatario della misura del divieto di dimora nella provincia di Salerno. Il giudice per le indagini preliminari di Salerno aveva emesso tre misure cautelari ma Fathallah non fu trovato, perché era riuscito a trasferirsi all’estero. L’uomo in pratica era la figura di spicco, dei colpi perpetrati lungo il litorale tra Battipaglia ed Eboli ai danni di coppiette. Il presunto organizzatore arrivato in Italia in maniera clandestina, il suo intento era quello di raggiungere il Nord Europa, così aveva probabilmente deciso di mettere in piedi una vera e propria banda per racimolare i soldi necessari per poter viaggiare spostarsi liberamente. Da quanto emerso dalle indagini dei militari di Battipaglia che non hanno mai interrotto il lavoro su questo caso, il 30enne si era trasferito in Austria e così è stato chiesto un mandato d’arresto europeo, eseguito nell’arco di 24 ore dagli agenti dell’Interpol che hanno rintracciato ed arrestato a Vienna Fathallah. Adesso l’uomo è stato consegnato alla giustizia e dovrà rispondere dei reati contestati dalle forze dell’ordine.