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Rifiuti, operazione Dia in Campania, Basilicata e Calabria

Sono sedici le misure cautelari frutto dell’inchiesta della Procura della Repubblica di Potenza sul traffico di rifiuti fra Italia e Tunisia.

Tra i coinvolti anche un funzionario della Regione Campania, mentre un dirigente è indagato. Nei guai sono finiti dirigenti pubblici, intermediari e imprenditori e sono state sequestrate anche tre aziende. Le accuse sono di fittizia intermediazione di beni, traffico illecito di rifiuti, frode nelle pubbliche forniture, gestione illecita di rifiuti e realizzazione di discarica abusiva.

Il blitz, portato avanti da agenti della Direzione Investigativa Antimafia e carabinieri del settore tutela ambientale, ha portato a sequestri e perquisizioni, è scattato questa mattina nelle province di Salerno, Potenza, Napoli e Catanzaro.

Tutto è cominciato quattro anni fa, quando dalla Campania arrivarono nello stato africano 213 container con circa seimila ecoballe. La società privata che gestì il tutto aveva dichiarato la presenza di rifiuti in plastica invece si trattava di rifiuti speciali derivanti dagli ospedali. Bloccati al porto tunisino, i rifiuti vennero anche incendiati, fatto che costò la libertà al ministro dell’ambiente di Tunisi finito agli arresti.

In seguito, i rifiuti tornarono in Italia e sono ancora stoccati a Persano in attesa di destinazione. Sul caso, interviene la consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Maria Muscarà: “Il silenzio totale dei politici locali e nazionali fu ed è assordante, nonostante le prove e la gravità della questione a livello nazionale. Uno scandalo questo dei rifiuti partiti dalla Campania, e nessun consigliere mi ha aiutato a portare alla luce e a denunciare, fui lasciata sola; ricordo ancora quando l’assessore diceva che non c’erano preoccupazioni ed il silenzio totale di De Luca».

«Da tempo denunciamo ed abbiamo messo le mani nella palude delle esportazioni dei rifiuti, rischiando veramente tanto, adesso ci aspettiamo che il ‘funzionario’ parli, considerando che è impossibile che abbia fatto tutto da solo”.