Rinascita Battipaglia propone delle chiusure giornaliere per protestare contro il “caro bollette”.
Gli aumenti delle bollette dell’energia elettrica preoccupa il commercio locale. Dalla voce di Lucia Ferraioli, presidente dell’associazione “Rinascita – Commercianti di Battipaglia”, è arrivata la proposta di rivedere gli orari di apertura pomeridiani.
Quelli attualmente in vigore vanno dalle 16.45-17 alle 20.30-20.45, mentre la proposta di Ferraioli vedrebbe l’ anticipo dell’ apertura pomeridiana alle 16, e la chiusura delle serrande alle 20.
La proposta è in discussione con una determinazione in tempi brevi, ed avrebbe già incassato l’ assenso da parte di una buona fetta di commercianti associati.
Tale proposta è in discussione anche con i presidenti delle altre associazioni di categoria. A tal proposito Patrizia Melella, presidente di Confesercenti, rimanda la decisione definitiva ai commercianti stessi. La situazione illustrata dalla presidente di “Rinascita” appare davvero grave, per i commercianti battipagliesi i costi energetici, in un anno, sarebbero addirittura triplicati.
Occorre quindi un intervento immediato da parte della politica, a cui Ferraioli si rivolge apertamente a nome dei commercianti che sono l’ ultima parte della filiera distributiva.
Ma nello stesso tempo sono quelli che sostengono sulle proprie spalle tutti gli aumenti. Inoltre si confrontano con il cliente che dalla sua lamenta stipendi non adeguati, perdita o assenza cronica di lavoro e rincari dei servizi riguardanti la famiglia.
Ormai le chiusure dei negozi sono giornaliere ed in alcuni casi estreme decisioni prese nella convinzione che la situazione potrebbe peggiorare. Si aspetta un segnale forte della politica magari già prima delle elezioni nazionali.