A Roccadaspide torna la Festa della Trebbiatura.
Un viaggio nella cultura contadina tra piatti della tradizione rocchese, mostre di automezzi d’epoca e un convegno sulla Dieta Mediterranea per omaggiare il mondo contadino e l’antico rito della trebbiatura. Tutto questo è racchiuso nella Festa della Civiltà Contadina e della Trebbiatura che si svolgerà dal 24 al 28 luglio 2024, in località Carretiello di Roccadaspide.
L’evento, che non gode di finanziamenti pubblici e ha avuto i patrocini morali di Regione Campania, Comune di Roccadaspide, Coldiretti Salerno e Bcc Aquara, è organizzato dall’associazione no profit “Carretiello in Evoluzione” che conta al suo interno, le famiglie della nota località di Carretiello di Roccadaspide, una contrada della Valle del Calore conosciuta proprio per la sua vocazione agroalimentare.
“I preparativi hanno avuto inizio circa un anno fa, con la preparazione del terreno e la semina del grano che nelle prossime ore verrà mietuto dalle famiglie del posto e durante le serate della manifestazione verrà trebbiato con un mezzo d’epoca antico che per decenni è stato impiegato in tutti i paesi della Valle del Calore e della Piana del Sele – spiegano gli organizzatori, Giuseppe Iuliano e Gaetano Menichino, presidente e vicepresidente dell’associazione Carretiello in Evoluzione.
L’obiettivo -aggiungono – è quello di conservare e tramandare usanze e tradizioni, tra cui quelle enogastronomiche legate ad antichi piatti rocchesi, tra cui i cavatielli fatti a mano, i salumi rocchesi, gli zitoni, la braciola con il sugo, le polpette, la mulignana mbuttunata rocchese e la pizza paesana”.
Lo start dell’evento è previsto per mercoledì 24 luglio: alle ore 10.30 con la sfilata di mezzi d’epoca; seguirà alle 17.30 convegno su “Dieta Mediterranea e Tutela del Made in Italy” alla presenza del sindaco di Roccadaspide, Gabriele Iuliano, del Presidente della Bcc Aquara, Luigi Scorziello, di Future Food Istitute, Sara Rovesi, della docente universitaria in Economia Agraria dell’Unina, Teresa del Giudice, dei consiglieri regionali, Tommaso Pellegrino, Andrea Volpe e Michele Cammarano, coordinerà l’evento Caterina La Bella e concluderà il convegno il presidente di Coldiretti Salerno, Ettore Belelli.
Alle ore 19.30 del 24 luglio, taglio del nastro con cerimonia di apertura della manifestazione, benedizione del grano e dimostrazione di trebbiatura sull’aia, mentre alle ore 20.30 è prevista l’apertura degli stand enogastronomici. Le degustazioni dei piatti dell’antica tradizione contadina rocchese si terranno ogni sera, dal 24 e fino a domenica 28 luglio, con l’apertura al pubblico degli stand enogastronomici che per la giornata di domenica sarà sia a pranzo che a cena.
Le serate saranno allietate da musica popolare di folk e liscio: 24 luglio -I Cognati Disco Folk; 25 luglio – Tonino e I Cugini del liscio; 26 luglio -Vito Pierro; 27 luglio- Atmosfera; 28 luglio– Diapason Band; 28 luglio – Silvestro Folk Titti. Balli, canti e piatti antichi, a cui sarà possibile abbinare la visita guidata alla mostra museale sulla civiltà contadina.
“La festa segna l’evocazione storica delle tradizioni contadine legate ai valori della terra che ancora oggi indicano e tracciano la strada per le nuove generazioni e per la salvaguardia del pianeta- spiega il sindaco di Roccadaspide, Gabriele Iuliano. -Un evento che racchiude l’identità di un popolo e di una terra che ha fatto della civiltà contadina la sua essenza stessa di vita e che è produttore di eccellenze agroalimentari quali castagne, olio extravergine di oliva, vino, e tanti altri prodotti della terra”.