Home Cronaca Rogo mortale a Battipaglia: ieri l’ultimo saluto a “Pina”

Rogo mortale a Battipaglia: ieri l’ultimo saluto a “Pina”

Ieri Battipaglia ha salutato per l’ultima volta la 64 enne deceduta sabato sera nel tragico rogo di via Buozzi. Il triste corteo funebre si è diretto verso la chiesa madre, quella dedicata a “Santa Maria della Speranza”, dove in tanni hanno reso omaggio a “Pina” Alfinito. L’omelia di don Vincenzo Sirignano è stata rivolta alla speranza: “Una tragedia immane, ma l’amore di Dio è più forte di ogni cosa. I vostri occhi sono pieni di dolore ma Giuseppina non vuole tristezza sui vostri visi”. La donna si vedeva poco in giro, a causa di una malattia che la costringeva su una sedia a rotelle. Resta lo sgomento e l’ incredulità per il secondo incendio in abitazione nel giro di 16 mesi. Nell’ estate del 2020, il primo rogo. in quella occasione marito e figlio salvarono la donna. Questa volta la tragedia non si è potuta evitare. Infatti nell’ abitazione al momento dello sprigionarsi delle fiamme non vi era nessuno, tranne che la signora Pina. Ieri mattina,sul posto sono ritornati gli investigatori e alcuni dipendenti dell’ Ufficio tecnico di piazza Aldo Moro per valutare la staticità dell’ immobile. Dalle prime notizie, sembra che le lingue di fuoco non hanno compromesso la staticità del piccolo palazzo né delle attività circostanti. L’ incendio si è principalmente sviluppato nell’ultima stanza dell’ abitazione, situata proprio in fondo all’ immobile, e le fiamme si sono propagate verso l’ esterno. Per fortuna nessun danno irreparabile. Le due famiglie costrette ad evacuare,probabilmente tra oggi e domani potranno tornare a casa. Sulla drammatica vicenda di cronaca, sono in corso le indagini da parte dei carabinieri agli ordini del comandante Vitantonio Sisto e dei caschi rossi. Per adesso sembra che l’ incendio sia stato accidentale. Anche su questo aspetto però si attende nelle prossime ore, la dettagliata relazione dei pompieri che dopo aver sedato le fiamme hanno raccolto elementi preziosi per poter comprendere i motivi che hanno sprigionato le lingue di fuoco che hanno purtroppo fatto registrare la morte della donna di 64 anni in via Buozzi.