La morte di Cristina Pagliarulo al Ruggi di Salerno, grazie anche all’inchiesta giornalistica di Fuori dal Coro, sta assumendo connotati molto ampi.
Oltre all’azione ispettiva interna avviata dalla dirigenza ospedaliera, la Procura di Salerno ha aperto un’inchiesta, ma si muove anche la politica.
Il deputato salernitano di Noi Moderati Pino Bicchielli ha annunciato che presenterà una interrogazione parlamentare al Ministro della Salute Orazio Schillaci sulla vicenda, chiedendo quali azioni intenda intraprendere il direttore generale Vincenzo D’Amato e il perché non abbia fornito alcuna spiegazione alla cittadinanza.
Concorde è il senatore Antonio Iannone che parla di un avvenimento raccapricciante per il quale si dovrà fare assolutamente giustizia.
Tema trattato anche da Mario Polichetti: “Basta nascondersi dietro statistiche e numeri. La sanità pubblica deve tornare a essere un punto di riferimento per i cittadini, non un sistema che li abbandona”.
La 41enne di Giffoni Valle Piana è stata trasportata diversi giorni fa al pronto soccorso dell’ospedale salernitano ed è rimasta per 48 ore in barella.
Dopo la tac, nonostante quelli che sembrano essere risultati molto chiari, Cristina Pagliarulo è stata sottoposto ad un intervento chirurgico durante il quale il suo cuore si è fermato per sempre.
Secondo il medico legale, se l’intervento si fosse concretizzato in tempi brevi oggi sarebbe ancora viva.
L’attesa di due giorni prima di intervenire e la situazione poco chiara potrebbero far pensare all’ennesimo caso di malasanità. Un aspetto, questo, sul quale si farà piena luce.
