Da poche ora è giunta in rada al porto di Salerno la nave Martine A di Arkas con i 213 container pieni dei rifiuti partiti dal porto tunisino di Sousse e destinati all’area
individuata a Serre.
Tra questi è stato aggiunto un container contenente il rifiuto combusto proveniente dall’impianto Soreplast Suari. Infatti in Tunisia sono in corso indagini correlate al procedimento
penale, di cui è informata l’azienda Sra, dunque, per il rimpatrio dei rifiuti è stato necessario predisporre ed acquisire ogni utile, obbligatoria e imprescindibile documentazione.
Personale tecnico, amministrativo e legale della Regione domani alle nove sarà al porto di Salerno per avviare le attività di controllo e la scelta a campione di 33 container da sottoporre
alla caratterizzazione chimico – fisica e merceologica. La verifica del contenuto dei container sarà confrontata con le foto già presenti nei conteziosi in atto.
Questa sera invece è previsto un consiglio comunale monotematico indetto dal primo cittadino Franco Mennella nel comune di Serre, con tutti i sindaci della piana del sele, associazioni e
la comunità montana Alburni. Ed ancora in programma, con giorno ed orario da verificare, una maxi marcia partendo da Fiocche fino a Borgo Carillia.
Intanto per cercare di impedire l’arrivo dei rifiuti nell’area militare di Persano nella giornata di domani il sindaco Mennella con un post su facebook ha invitato tutti alla mobilitazione con un “presidio permanente”, Nel post si legge:
” Vi informo che, domani saremo presenti in prossimità dei due ingressi che danno accesso al Comprensorio militare di Persano per costituire dei presidi permanenti. Oltre che perseguire tutte
le vie legali e amministrative, porteremo avanti ogni forma di protesta pacifica sul campo, per scongiurare l’arrivo dei containers carichi di rifiuti che già nelle prossime ore sbarcheranno nel porto di Salerno”.
Infine il sindaco Franco Mennella chiede a tutti i residenti della piana del sele a scendere in campo e sostenere questa iniziativa: “Il mio appello e’ rivolto a tutti i cittadini di Serre e della Piana del Sele a partecipare a questa importante e vitale battaglia per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente e della salute pubblica”.