Cotoltette contenenti droga recapitate al carcere di Salerno. L’espediente è stato escogitato da due donne di Giffoni Valle Piana che ora rischiano il processo. La richiesta di rinvio a giudizio a firma di Simone Teti, pm titolare delle indagini, è stata notificata nelle scorse ore alle imputate, due donne di Giffoni Valle.
Ai primi di novembre le due giffonesi dovranno comparire al cospetto di Giuseppe Rossi, giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Salerno, che deciderà se accogliere o meno la richiesta di processo avanzata dal sostituto procuratore. I fatti risalgono al 28 aprile del 2021: «Illecitamente – si legge nel capo d’imputazione formulato dal pm Teti – detenevano e introducevano a fini di spaccio all’interno della casa circondariale “Antonio Caputo” di Salerno 44,37 grammi di sostanza stupefacente di tipo hashish, per un numero di dosi medie singole pari a 441, occultata nella panatura di alcune fette di carne contenute nel pacco alimentare, suddivisa in dieci buste in cellophane».