Indagato il sostituto procuratore Roberto Penna. Il magistrato si occupa di reati in settore dell’ edilizia, ambientali e contro la pubblica amministrazione.E’ iscritto nel registro degli indagati dai colleghi della Procura di Napoli. Le ipotesi di accusa sono corruzione in atti giudiziari e traffico di influenze, continuati e in concorso. Nella stessa indagine portata avanti dai carabinieri sono indagati anche l’ avvocato Maria Gabriella Gallevi, di Eboli, alcuni imprenditori ed un generale della guardia di finanza in pensione. Dalle prime indiscrezioni sembra che il pm Penna, l’ avvocato Gallevi e gli altri indagati, nei giorni scorsi abbiano avuto una serie di perquisizioni disposte dai magistrati della procura di Napoli. Sull’ indagine gli inquirenti mantengono il massimo riserbo. Nonostante tutto sono trapelate alcune indiscrezioni. Secondo gli inquirenti partenopei, pare che il magistrato abbia informato gli imprenditori circa alcuni procedimenti penali riguardanti abusi edilizi in cui risultano coinvolti e di cui lui stesso si stavao ccupando. Sempre secondo l’ ipotesi degli inquirenti, il magistrato pare abbia svelato le indagini in corso per favorire l’ avvocato ebolitano. In cambio avrebbe evitato di svolgere indagini sul conto degli imprenditori. Nel corso delle perquisizioni i militari hanno acquisito molta documentazione cartacea e dati estrapolati dagli apparati informatici degli indagati. Intanto,a lavoro si sono posti anche gli avvocati degli indagati che sono otto finora. Da quanto si apprende il fulcro delle indagini sarebbe il litorale ebolitano. In questa zona si concentrerebbero le indagini sui reati inmateria di edilizia ed ambientale.