Home Attualità Salerno, ospedale: “Pazienti abbandonati”

Salerno, ospedale: “Pazienti abbandonati”

Comincia molto male il 2025 per la sanità in provincia di Salerno ed in particolare per l’ospedale Ruggi d’Aragona del capoluogo.

È un episodio, nello specifico, che coinvolge il reparto di radiologia del nosocomio salernitano suscitando indignazione e preoccupazione tra i cittadini.

Gigi Vicinanza, rappresentante della segreteria nazionale della Cisal Metalmeccanici, ha duramente criticato la gestione del reparto, denunciando un evento verificatosi il 30 dicembre come esempio lampante di inefficienza e disorganizzazione.

L’esponente sindacale ha definito l’accaduto “una vergogna internazionale”, chiedendo interventi urgenti per risolvere le criticità che penalizzano i servizi sanitari locali e minano la fiducia nella struttura ospedaliera. Secondo la denuncia di Gigi Vicinanza, alcuni pazienti, dopo essersi sottoposti a esami diagnostici, hanno ricevuto i referti accompagnati da contenitori con campioni biologici prelevati per esami istologici.

Invece di garantire un percorso chiaro e sicuro per l’analisi, sarebbero stati rimandati a casa senza alcuna istruzione su come gestire i campioni. Vicinanza, che ha vissuto in prima persona questa vicenda, ha descritto l’accaduto come un grave errore del sistema sanitario.

«Inaccettabile che si commettano tali leggerezze – ha tuonato – si tratta di materiali che richiedono analisi rapide e precise».

Abbandonare i pazienti senza un iter definito è una mancanza di rispetto e un rischio per la salute pubblica. L’episodio, verificatosi nel periodo delle festività natalizie, ha evidenziato ancora una volta le fragilità della sanità locale.

«È necessario – le parole del sindacalista – accertare le responsabilità e adottare misure concrete per evitare il ripetersi di simili situazioni. La salute dei cittadini non può essere affidata al caso».