Home Cronaca San Giovanni a Piro, aggressioni in famiglia : due liti ad Eboli

San Giovanni a Piro, aggressioni in famiglia : due liti ad Eboli

Con l’accusa di maltrattamenti, aggressioni e minacce da anni nei confronti della moglie e della figlia 40enne, è stato arrestato un uomo 66 enne di San Giovanni a Piro.
A svolgere l’operazione di rito e bloccare il 66 enne sono stati i carabinieri della locale stazione, intervenuti a seguito dell’ennesima lite per futili motivi. E’ stata la figlia 40enne a chiamare i militari della Stazione di San Giovanni a Piro. Madre e figlia fuggite da casa scalze e terrorizzate avevano trovato rifugio in un’abitazione vicina, mentre l’uomo era ancora in casa dove stava cercando di cancellare le tracce dell’aggressione. I carabinieri hanno bloccato il 66enne e ricostruito anni di violenze e minacce grazie alle dichiarazioni delle due donne.L’uomo è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia continuati e lesioni personali. Ha passato la notte nelle camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Sapri in attesa del processo con rito direttissimo.Ad Eboli invece si sono registrati due litigi nella mattinata di ieri, che hanno richiamato l’attenzione di residenti e passanti. La prima è avvenuta nelle abitazioni Iacp, nei pressi del viale Amendola. Pare che per motivi inerenti lo spaccio siano volati dei tavolini. La zona con le urla si sono sentite in Madonna del Soccorso. I litianti, si sarebbero azzuffati nel cortile a pochi metri dalla chiesa di San Bartolomeo. A farne le spese è stato il portone delle palazzine Iacp di cui è rimasto in piedi solo lo scheletro. La seconda in periferia a Santa Cecilia probabilmente per il mancato utilizzo delle mascherine come protezione dal Covid-19. Pare che l’alterco sia stato tra due commercianti della piana del sele ebolitana.