Tanti i problemi della sanità in Campania ed in provincia di Salerno.
Tra essi c’è sicuramente quello legato alle lunghe liste di attesa che in alcuni casi lo divengono fin troppo rispetto all’emergenza del paziente. L’ennesimo caso si è consumato al Ruggi, ospedale sempre più nell’occhio del ciclone. Cinque i mesi di attesa che si paventano per una paziente per una visita di isteroscopia, un’indagine cioè dell’utero. Un esame delicato ed urgente che non può non avere un tempo di attesa lungo oltre 150 giorni.
«I pazienti meritano rispetto e un accesso rapido alle cure necessarie – dice Mario Polichetti della Uil Fpl provinciale – non è ammissibile che chi non può permettersi cure private debba aspettare così a lungo per una visita fondamentale come quella in oggetto. Chiedo alla Regione Campania – aggiunge – di intervenire con un piano straordinario per tagliare queste attese. La sanità pubblica deve essere una garanzia per tutti, soprattutto per coloro che non hanno altre opzioni. È una questione di equità e di diritto alla salute».
Quanto denunciato da Polichetti è un’emergenza che lo riguarda da vicino essendo lui primario del reparto di gravidanze a rischio e quindi ben conscio dell’urgenza dell’esame di cui sopra. «La nostra priorità deve essere assicurare che tutti i cittadini abbiano accesso alle cure di cui hanno bisogno senza dover sopportare tempi di attesa inaccettabili – conclude – è fondamentale agire ora per migliorare la qualità del servizio sanitario pubblico e garantire il diritto alla salute per tutti».
Nota è la situazione in cui versa il nosocomio salernitano tra scandali e problemi vari per i quali non si riesce a trovare una soluzione definitiva.