Preparavano pane, kebab e ogni sorta di alimento arabo, anche e soprattutto da asporto, senza alcuna autorizzazione, per di più all’interno di un circolo privato. Una soffiata giunta alla polizia municipale che ieri mattina ha infiltrato un agente in borghese nel locale di Santa Cecilia che, verso le 12, all’interno ha acquistato un kebab.
A quel punto gli agenti della polizia municipale agli ordini del comandante Sigismondo Lettieri, hanno fatto irruzione nel locale e hanno colto, nell’atto di preparazione del cibo, il titolare un tunisino di 52 anni e la consorte connazionale di 42. Entrambi preparavano pranzi per i lavoratori immigrati della Piana del Sele ma senza alcuna autorizzazione per di più all’interno di un circolo privato affiliato ad un associazione sportiva. Gravi le violazioni alle norme igienico sanitarie che verranno accertate dall’Asl competente. Gli agenti hanno rinvenuto pasta fresca per la preparazione del pane sul banco di somministrazione, scatole di cibi precotti aperti, carne, frutta e verdura a contatto con altri alimenti.
Il tutto oltre a non essere autorizzato senza neanche rispettare le norme sull’igiene degli alimenti. Al momento verbale di 5000 euro per la mancata autorizzazione e 3000 per le violazioni in materia di HACCP. In corso ulteriori accertamenti.
