Da oggi è consentita, anche in presenza, l’attività delle scuole dell’infanzia: nidi, asili, con bambini di età compresa tra 0-6 anni. Lo ha comunicato l’Unità di crisi della Regione Campania che aveva ricevuto una richiesta dei sindaci della Campania, attraverso l’Anci. Dunque nelle more di specifici congedi parentali per i genitori, il presidente della Regione Vincenzo De Luca, ha integrato l’ordinanza con cui ha disposto la didattica a distanza per le scuole primarie e secondarie fino al 30 ottobre 2020. Sulla decisione di aprire solo le scuole da zero a sei anni è scoppiata già ieri la protesta dei genitori. Anche a Salerno questa mattina è stato convocato dal coordinamento Scuole Aperte, un presidio in piazza Amendola davanti la prefettura, per dire “no” alla chiusura delle scuole. Altra levata di scudi da parte dei genitori nei pressi della scuola Picentia di Pontecagnano Faiano. La richiesta del comitato dei genitori è quella di differenziare le aperture a seconda dei territori, visto il basso contagio registrato a Pontecagnano Faiano. Intanto il governatore Vincenzo De Luca ha annunciato altri provvedimenti: “Nel weekend di Halloween, americanata che è monumento all’imbecillità, chiuderemo tutto alle 22. Sarà il coprifuoco, non sarà consentita neanche la mobilità”. Ed ancora la diffusione del covid impone “lo stop alla movida. Probabilmente potremo decidere un blocco della mobilità dopo la mezzanotte anche prima di quel weekend. Sentiremo il Viminale” che sta preparando un Dpcm atteso in questo fine settimana. Per De Luca:”Chi diffonde l’epidemia non usando le mascherine deve essere considerato autore di un reato. Con questi numeri non si può scherzare”. L’obiettivo è tenere in piedi 80-90 per cento delle attività economiche, se:”la gente ci aiuta indossando le mascherine ed evitando uscite irresponsabili di notte” ha concluso il governatore.
