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Sicurezza nel Vallo di Diano: via libera all’istituzione del Commissariato di Polizia di Stato

Sicurezza: con la deliberazione C.P. 20/2025, la Provincia di Salerno ha approvato all’unanimità la proposta di istituzione di un Commissariato della Polizia di Stato nel Vallo di Diano. L’iniziativa, promossa dal vicepresidente Giovanni Guzzo, mira a rafforzare il presidio dello Stato in un’area particolarmente esposta a rischi legati alla criminalità organizzata.

La Provincia si impegna a farsi parte attiva presso il Ministero dell’Interno e le altre sedi competenti affinché vengano adottate al più presto tutte le iniziative necessarie per l’apertura del nuovo Commissariato. Questo presidio diventerebbe un punto di riferimento strategico non solo per il Vallo di Diano, ma anche per il Golfo di Policastro-zona del Bussento, Sele, Tanagro, Alburni e Valle del Calore.

Inaugurazione del cantiere del commissariato ad Agropoli

Non si tratta di un’iniziativa isolata: già nel 2018, il Consiglio Provinciale – su proposta di Pasquale Sorrentino – aveva avanzato una richiesta analoga per l’istituzione di un Commissariato ad Agropoli, destinato a servire il territorio del Cilento. L’area a sud della provincia di Salerno, infatti, si estende per oltre 3.299 km², confinando con Basilicata e Calabria. È attraversata dall’autostrada del Mediterraneo, il che ne facilita l’accesso ma, purtroppo, anche l’arrivo di gruppi criminali provenienti da fuori regione.

A rendere ancora più urgente la necessità di rafforzare i controlli è l’escalation di episodi criminali, soprattutto durante la stagione estiva, quando si registrano picchi di furti e altri reati che alimentano la percezione di insicurezza tra i cittadini. «Occorre un fronte istituzionale rigoroso e continuo», si legge nella proposta.

Non manca il plauso al lavoro già svolto dalle forze dell’ordine presenti sul territorio, che operano spesso in condizioni difficili e con risorse limitate. Tuttavia, come sottolineato nella delibera, la crescente complessità delle organizzazioni criminali impone strumenti più adeguati per affrontarle.

L’istituzione di nuovi presìdi di legalità non avrebbe solo una funzione repressiva: si punta anche a potenziare l’attività di prevenzione e il lavoro educativo verso le comunità locali, con l’obiettivo di costruire territori più consapevoli e responsabili.

Un segnale chiaro, dunque, di attenzione verso la sicurezza dei cittadini e verso la difesa di un’area strategica e culturalmente preziosa per l’intera provincia di Salerno.