LA NOTA DELLA PROVINCIA SULLA QUESTIONE RIFIUTI A PERSANO: QUALCOSA NON CONVINCE
Desta perplessità e stupore la nota della Provincia di Salerno pubblicata in risposta alle critiche sulla Ordinanza del Presidente che ha dato il via libera al trasporto dei container della Tunisia al sito di Persano.
Nella nota leggiamo di un percorso, a monte di quella ordinanza, fatto di “confronto e dialogo” con i Sindaci dell’area. Davvero? Noi non ce n’eravamo accorti. A noi è sembrato che venissimo convocati , ogni qualvolta, solo per sentirci comunicare la “decisione irrevocabile” di portare i rifiuti a Persano, per sentirci dire di no a tutte le controproposte che abbiamo avanzato come Sindaci, e per prendere atto delle manifestazioni di intolleranza del rappresentante della Regione verso le osservazioni dei rappresentanti istituzionali di un territorio martirizzato, negli ultimi decenni, dalle scelte regionali sui rifiuti.
La nota della Provincia nega che i territori siano stati oggetto di una “scelta imposta”.
Veramente noi abbiamo avuto, invece, netta , la sensazione di trovarci proprio dinanzi ad una imposizione. Infine, dalla nota della Provincia si coglie che non è ancora chiaro dove si avvera la famosa “caratterizzazione” dei rifiuti. Insomma non è ancora dato sapere dove verranno portati i 70 container che dovranno essere aperti per verificare che tipo di rifiuto c’è dentro.
A proposito di scelte condivise. Ribadiamo che riteniamo una vera e propria provocazione pensare di effettuare la caratterizzazione a Persano o comunque in qualunque sito della Piana del Sele. Ci aspettavamo, ed avevamo richiesto a gran voce, una smentita a quelle voci giornalistiche.
Niente. Nella nota della Provincia non se ne parla. E questo ci preoccupa non poco.
Si pubblica una nota per polemizzare con chi ritiene un gravissimo errore la scelta di portare i rifiuti tunisini a Persano, e non si trova il tempo per fare chiarezza sulla questione del sito per la caratterizzazione. Non vorremmo che qualcuno pensi di compiere un ulteriore atto di forza verso la Piana del Sele. Se ne assumerebbe per intero tutte le responsabilità e andrebbe incontro a vertenze in sede giudiziaria dai tempi indefiniti.
Se c’è chi pensa di avere a che fare, come troppo spesso è stato nel passato, con rappresentanti istituzionali proni e sempre pronti a “dire SI” si sta sbagliando di grosso.
Sindaca di Battipaglia
Cecilia Francese
Sindaco di Eboli
Mario Conte
Sindaco di Serre
Franco Mennella
Sindaco di Campagna
Roberto Monaco
Sindaco di Altavilla Silentina
Francesco Cembalo
Sindaco di Buccino
Nicola Parisi
Comumicato Stampa