Ancora incidenti con feriti sulla Strada Statale 18.
Nella serata di sabato 7 gennaio, un’auto si è ribaltata dopo essere finita sulla rotatoria in località Cioffi. A bordo viaggiavano quattro persone, tutte anziane, che sono state trasportate per le cure del caso agli ospedali “Santa Maria della Speranza” di Battipaglia e “Maria Santissima Addolorata” di Eboli. Per loro, fortunatamente, solo ferite. Il caso, però, getta benzina sul fuoco su una situazione già di per sé molto calda. L’arteria stradale è molto pericolosa. Sinistri si verificano quasi all’ordine del giorno e in qualche caso si sono tramutati in tragedia.
L’alto afflusso veicolare, le numerose vie secondarie che vi si immettono, sorpassi azzardati, alta velocità sono alla base degli incidenti e sono tutti problemi legati tra loro. I cittadini chiedono con maggior forza la creazione di una bretella stradale che congiunga Agropoli ed Eboli, il che snellirebbe il traffico sulla 18, abbassando dunque la presenza di veicoli. Chi invece non vede nella bretella una soluzione ottimale, chiede maggiori controlli con apposizione di autovelox o la presenza costante di forze dell’ordine, demandando la cosa anche alla polizia locale dei comuni attaversati dall’importante arteria. Solo nell’ultimo mese, sono tre le persone che hanno trovato la morte su quell’asfalto. La bambina di sei anni ad Omignano ad esempio o l’uomo di Capaccio Paestum.
Ma le tante lapidi e i tanti fiori lungo quei chilometri raccontano di troppe tragedie senza fine.