Home Attualità Stazione di servizio, Pd: “No al progetto”

Stazione di servizio, Pd: “No al progetto”

Sulla stazione di servizio, dice la sua il locale circolo del Partito Democratico che boccia l’idea.

La conferma è arrivata pochi giorni fa: l’iter di autorizzazione del distributore di benzina a due passi dal Liceo Scientifico “Enrico Medi” continua ad andare avanti.

L’ufficio prevenzione incendi dei Vigili del Fuoco di Salerno, con il suo ultimo parere, ha attestato che il rischio di un’esplosione è praticamente prossimo allo zero ma, a nostro avviso, il problema vero è un altro: è opportuno costruire una stazione di servizio per il rifornimento di carburante, nel pieno centro della città, e – cosa più importante – adiacente all’istituto scolastico più frequentato di Battipaglia?

Non vogliamo discutere della legittimità o meno dei procedimenti amministrativi né tanto meno delle ragioni burocratiche di tali scelte. Ci interessa altro: se quest’amministrazione ha consentito e avallato la scelta di piazzare una pompa di benzina a pochi metri dal parco fluviale del Tusciano che sorgerà grazie al Masterplan della Provincia di Salerno è perché manca una visione politica, manca il senso di appartenenza a una comunità e l’amore per la propria città.

Nei giorni passati alcuni studenti e alcuni docenti del Medi hanno inviato una lettera ai ministri dell’istruzione Giuseppe Valditara e Matteo Piantedosi per dire no ai 20 erogatori di carburante. Duecento le firme raccolte, che vanno ad aggiungersi a tutte le altre numerose iniziative promosse da Associazioni, Comitati e cittadini per dire no a questa ennesima ferita alla nostra Città.

Il nostro posto è sempre al fianco dei cittadini per far valere le ragioni del NO e lanciamo un appello a tutte le altre organizzazioni politiche della nostra città: uniamo le forze per fermare il distributore, prima che sia troppo tardi. Salviamo la nostra città da questa amministrazione che non ha visione, appartenenza e amore per la nostra comunità!

Da parte nostra, dunque, l’appello è esteso a tutte le associazioni e le forze politiche del territorio: uniamo le forze per fermare il distributore prima che sia troppo tardi. Dimostriamo di poter riuscire lì dove quest’amministrazione ha fallito, nell’unione, di intenti e di obiettivi: chi condivide lo stesso scopo, insieme può raggiungere l’impossibile.