Emergenza rifiuti all’orizzonte se lo stir di Battipaglia non riprenderà il suo incessante lavoro. Dopo il blocco di fine agosto, causato dal sopralluogo dell’Arpac, che aveva relazionato di uno stir saturo e danneggiato per l’eccessivo carico estivo, i vertici della EcoAmbiente, la società provinciale che gestisce l’impianto di via Bosco II, ieri hanno diffuso una nota ufficiale in cui si avvisa di ulteriori possibili rallentamenti nel conferimento dei rifiuti urbani non differenziati a causa di “sopravvenute inconvenienze di natura tecnica”. I primi guasti erano stati registrati a luglio, ma il colpo di grazia si è verificato a causa della decisione presa ad inizio agosto dal presidente della Provincia, Giuseppe Canfora, di uno stoccaggio provvisorio di 3mila tonnellate di rifiuti in uno dei capannoni per sopraggiunti problemi tecnici anche al termovalorizzatore di Acerra. Ad oggi in entrambi gli impianti si continuano a registrare problemi tecnici, per cui la situazione rischia di diventare allarmante. Ieri pomeriggio Canfora ha incontrato i responsabili dello stir per un tavolo urgente. Si valuta di conferire provvisoriamente le ecoballe di secco in qualche altro sito pubblico, che potrebbe essere l’impianto di Sardone di Giffoni Valle Piana. Una soluzione che può essere soltanto provvisoria, in attesa che in via Bosco II si torni a lavorare a pieno regime. I vertici di EcoAmbiente assicurano la risoluzione dei guasti entro mercoledì. Altri ritardi farebbero capitolare una situazione già critica.
